Catania, città dall’illustre passato millenario, intriso di cultura, storia, archeologia, arte si apre all’incontro con personalità artistiche siciliane, di spicco, già storicizzate nonché di nuova levatura, diventando palcoscenico di una serie di opere dai temi più disparati legati da un unico filo conduttore, l’estro e la mediterraneità di una terra ai confini del mondo antico ed attuale in cui il sacrificio, l’estasi, la passione, l’alchimia, l’amore, l’attualità si mescolano e fondono nei colori delle tecniche più differenti per incontrarsi su un unico terreno comune, quello di un’isola foriera di geni e anime eccelse passate presenti e future ...
IL GIORNO 11 MARZO 2017 alle ore 18.00 presso la Galleria Arionte in collaborazione con Kōart: unconventional place, in Catania via San Michele n. 32– il VERNISSAGE che darà eco ai seguenti nomi: Michele Alfano, Daniele Alonge, Antonella Ludovica Barba, Calogero Barba, Santo Bonaccorso, Salvo Bonnici, Salvatore Borzì, Beppe Burgio, Roberto Calò, Mario Cantarella, Pietro Consagra, Piero Corpaci, Nino Costa, Alessandro Costanzo, Quirino De Ieso, Stefania Di Filippo, Francesco Di Giovanni, Giacomo Failla, Raimondo Ferlito, Simone Geraci, Lillo Giuliana, Piero Guccione, Concetto Guzzetta, Giovanni La Cognata, Emanuela Minaldi, Fabio Modica, Filippo Papa, Rossella Pezzino de Geronimo, Pino Pinelli, Franco Politano, Benedetto Poma, Maurizio Pometti, Antonio Recca, Giuseppina Riggi, Alessandro Romeo, Iolanda Russo, Filippa Santangelo, Marcella Savino, Laura Scalia, Ignazio Schifano, Attilio Scimone, Mimmo Scuderi, Federico Severino, Franco Spena, Simone Stuto, Samantha Torrisi, Alice Valenti.
I curatori Licia Oddo (segnalatrice critica per CAM Mondadori in Sicilia) e Jorge Facio Lince, la storica dell’arte Daniela Vasta (Dipartimento dell’Università di Catania e MACRO di Roma), le galleristeDaniela Arionte ed Aurelia Nicolosi interverranno altresì sullo stato dell’arte contemporanea e del mercato in Italia, contestualmente alla prima presentazione in Sicilia del Catalogo dell’Arte Moderna –Editoriale Giorgio Mondadori, presentato e diretto dal Dott. Carlo Motta.
La mostra a ingresso libero si concluderà il 31 marzo 2017 e sarà aperta tutti i giorni, escluse le domeniche, dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,30.
Federico Severino/Valerio Valino a cura di Virginia Glorioso
XXS/aperto al contemporaneo via XX settembre 13 – Palermo
CAMERA DOPPIA, progetto ideato e curato da Virginia Glorioso, giunge alla sua seconda edizione con qualche piccola modifica, ma restando fedele alla sua struttura originaria. Un ciclo di bi-personali, esattamente tre, che da dicembre a marzo coinvolgeranno sei giovani artisti italiani: Riccardo Brugnone, Loredana Grasso, Debora Romei, Federico Severino, Valerio Valino, Angela Viola.
Sabato 14 gennaio alle ore 19:00 sarà inaugurata la seconda bi-personale che vedrà come protagonisti Federico Severino e Valerio Valino. I due artisti dialogano tra loro affrontando il tema del paesaggio nelle sue molteplici variabili cromatiche.
Federico Severino, (Vizzolo Predabissi -Mi-, 1990) vive e studia a Catania. Disegna frammenti di paesaggio in cui ritorna ciclicamente con la mente. Luoghi, questi, su cui ha compiuto un atto esperienziale e che traduce con una personale visione creando diversi punti di osservazione. Dà vita, così, ad una dimensione ideale di paesaggio, uno spazio aperto, fruibile da chiunque. Questo continuo ricercare, coinvolge inevitabilmente il suo corpo attraverso un agire non consequenziale, non descrittivo, dove la gestualità̀ data dalla mano, ed il tocco repentino dato con il pastello, è imprevedibile ed automatico.
Nella ricerca pittorica di Valerio Valino, (Catania, 1989) è visibile la necessità di reinventare un linguaggio pittorico ampio, che coniughi materiali e significanti contrastanti e di difficile convivenza fra loro. Al centro della sua ricerca c'è la volontà di creare nuovi dialoghi tra tonalità e materiali pop con tonalità atmosferiche o materiali “organici”. Nuovi dialoghi anche, tra materie forti, sonore e incontrollate con materie quasi eteree o geometricamente tenute e cadenzate da linee elementari. La superficie del lavoro dà così origine ad un campo pittorico dove tutto è possibile.
info titolo: CAMERA DOPPIA #2 – Federico Severino/Valerio Valino artisti: Federico Severino e Valerio Valino curatrice: Virginia Glorioso organizzazione: La roue inaugurazione: sabato 14 gennaio 2017, ore 19.00 dove: XXS/aperto al contemporaneo indirizzo: via XX Settembre 13 (Palermo) orari: dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle 20,00 chiuso: domenica e lunedì termine esposizione: 4 febbraio 2017 contatti mail: xxsapertoalcontemporaneo@gmail.com / virginiaglorioso@gmail.com telefono: 091 8436774 / 393 9356196 / 347 0580142 / 331 1869475
Si parte dal colore che genera le forme e si arriva alla bellezza della natura. “Dal paesaggio, il colore” è la nuova proposta artistica dello Spazio Espositivo di Francesco Siracusa che si è inaugurata Sabato 7 Gennaio alle ore 18. La mostra , mette in relazione le opere di due giovani artisti catanesi, Valerio Valino e Federico Severino. Quest’ultimo già conosciuto al pubblico agrigentino visto il recentissimo secondo posto al Premio Fam Giovani per le arti visive, racconta della propria pittura: “Penso che l’arte ci dia ogni giorno la possibilità di render visibilmente concreta l’esperienza che diventa unica ed irripetibile. Sento la necessità di fare pittura perché è l’unica strada per poter esistere ed essere liberi. Ritengo che essa ci permetta di imbatterci moralmente e fisicamente nei sentimenti del contemporaneo. Non basta solo espediente tecnico. Penso alla pittura come veicolo e non come un fine. “Partendo dal colore, tema dominante nei due artisti, l’esposizione mira ad approfondire la tematica del paesaggio verso cui i due artisti hanno approcci diversificati, con un dialogo aperto che sottolinea analogie e diversità. Il paesaggio sospeso tra astrazione e figurazione, tra realtà e luogo della memoria. “L’artista è colui che mette a nudo la sua sensibilità – afferma Valerio Valino che aggiunge - la pittura è un canale espressivo immortale. Immortale non nel suo deperimento materiale, ma nel suo legame al sentire umano; pittura come mezzo necessario per l’espressione di sentimenti congeniti nell'uomo”, Questo e molto altro permea la creatività di questo artista che del confronto visivo con il collega Severino afferma: “I luoghi raccontati in questa mostra sono identici sia per me che per Federico, ma profondamente diversi e lontani una volta raccontati. Un luogo è una fisicità, pezzo spaziale dello svolgersi di tante vite tra loro anche remote. 'Luogo' può essere inteso e sentito anche come 'paesaggio' che non è altro che porzione della superficie terrestre che puoi abbracciare in un unico sguardo”. Tutti i giorni fino al prossimo 28 Febbraio sarà quindi possibile immergersi negli scenari fantastici dei ricchi paesaggi siciliani che si caricano di valori esperenziali e sensoriali rielaborati da Severino e Valino. Un appuntamento con l’arte da non perdere.
Si è concluso il premio Fam giovani, svoltosi alle Fabbriche Chiaramontane e ideato dall’associazione "Amici della pittura siciliana dell’Ottocento" di Agrigento.
Come avevamo scritto nell’articolo che narrava l’apertura della seconda edizione del premio (consultabile qui: http://www.rivistasegno.eu/premiofam/), nel solitario interrogativo presente nel testo si rifletteva criticamente in merito a una tendenza dell’arte contemporanea, consci che attorno a essa si sarebbe strutturata, effettivamente, una inevitabile tendenza di gusto.
Privi di interesse per aver indovinato, poiché a indovinare è stata un’intuizione da Zeitgeist da quattro soldi, pura, ma donchisciottesca, che nulla aggiunge o toglie, se non quale analisi del sentimento di sottofondo, notiamo il positivo andamento di un osservatorio istituzionalizzato che, nello sforzo promozionale, potrebbe favorire l’ingresso degli artisti selezionati - non solo di chi ha vinto- nel cosiddetto sistema dell’arte (sempre più consolidato), o almeno a coloro che ne avessero desiderio, a partire da una terra che, delle periferie, ha fatto identità propria.
Questi i risultati. Primo premio a Dimitri Agnello, con "Der Reiter". Secondo premio FAM Giovani al pittore catanese Federico Severino con "Grande porzione di paesaggio" (pastelli ed olio su tela) 2016; terze "ex aequo" Erika Giacalone (Mazara del Vallo, Tp) con l’opera "Organism", intreccio di salpa e gomma; e Grazia Inserillo (Palermo) con "Rinascimento", lana su nylon e stoffe. Il premio della giuria popolare, intitolato alla memoria di Giusto Sucato, è andato a Myriam Pace (Caltagirone, Ct) per l’opera "Nichimyo-Ama". Ai vincitori l’opportunità delle residenze d’artista.
Lo ha deciso la giuria di esperti costituita da Michele Bonuomo (direttore del mensile Arte Cairo Editore), Giovanni Giuliani (collezionista d’arte contemporanea e presidente dell’omonima fondazione romana) e Marco Meneguzzo (docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera).
Dai giovani siciliani, dalle loro opere, abbiamo sicuramente imparato qualcosa. Evidenti i contenuti dei loro pensieri, anche se tradotti nelle differenti lingue. Chi in modo marcato, chi meno, hanno rispettato il compito principale dell’arte: trarre spiragli di significato da un mondo sempre più intorbidito. Se qualcosa ci si può auspicare da essi e dalle giovani età è, per l’appunto, una rifondazione di idee. L’arte lo ha sempre fatto. E questo è il momento giusto.
S’inaugura venerdì 7 ottobre ore 18.30 alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, la seconda edizione del Premio FAM Giovani per le Arti Visive dedicato agli emergenti siciliani under 35. Le opere degli artisti saranno esposte al pubblico fino al 20 novembre, il giorno prima invece (sabato 19) ci sarà la premiazione.
La commissione selezionatrice del Premio FAM Giovani per le Arti Visive è composta da storici e critici, curatori, artisti, galleristi e direttori di museo. Sono :Alessandro Bazan, Giusi Diana, Enzo Fiammetta, Daniele Franzella (vincitore dell’edizione 2014), Giuseppe Frazzetto, Francesco Galvagno, Alfonso Leto, Massimo Ligreggi, Valeria Li Vigni, Ezio Pagano, Francesco Pantaleone, Filippo Pappalardo, Giacomo Rizzo, Giovanni Rizzuto, Antonio Sarnari, Sergio Troisi.
Il PFG vuol essere una lente d’ingrandimento puntata sulla nuova generazione di artisti siciliani nel solco della continua attività di ricerca che hanno già distinto il lavoro delle Fabbriche Chiaramontane verso artisti storicizzati. Dal 2001, infatti, gli spazi delle Fabbriche hanno ospitato decine di mostre con autorevoli curatele di critici e storici dell’arte che hanno mappato la produzione artistica in Sicilia del secolo scorso. Molteplici i linguaggi in concorso: pittura, scultura, video e fotografia, installazioni, performance, street art. Un catalogo(Ottocento Edizioni) curato dall’associazione, raccoglierà e documenterà tutta la produzione del PFG 2016.
Il Premio FAM Giovani per le Arti Visive è organizzato dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento in collaborazione con il Parco della Valle dei Templi e il patrocinio del Comune di Agrigento. Le FAM sono visitabili dal martedì alla domenica (lunedì chiusi); orari 10.30-12.30 e 16-19.30; ingresso 1 euro. Aperti sabato 1 novembre (Festa di Ognissanti).
ARTISTI IN CONCORSO Dimitri Agnello, Giuseppe Alletto, Paolo Amico, Stefania Artusi, Campostabile, Filippo Cimino, Angelo Crazyone, Francesco Cuttitta, Giusi De Blasi, Claudia Di Gangi, Genuardi/Ruta, Simone Geraci, Erika Giacalone, Luisa Giannì, Alice Grassi, Grazia Inserillo, Salvo Ligama, Gianfranco Maranto, Giovanna Marascia, Marilina Marchica, Miriam Pace, Francesca Polizzi, Alberto Amedeo Rescifina, Francesco Romano, Katia Scarlata, Federico Severino, Andrea Stepkova, Studio++, Francesco Surdi, Valerio Valino, Ilenia Vecchio, Giovanna Vinciguerra.
Venerdi 7 ottobre 2016 _ ore 18:30 dal 7 ottobre al 20 novembre 2016
Il project-workshop ritratto a mano 3.0 invita per l'edizione 2016 (4-11 luglio) l'artista Gianni Caravaggio a condurre otto giorni di residenza presso il complesso architettonico dell'Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme (PE), un luogo ricco di storia, incastonato tra i monti della Maiella e del Morrone e circondato dalle valli dei fiumi Orfento e Orte.
Il workshop è curato da Giuliana Benassi, organizzato da Angelo Bucciacchio e Giuseppe Pietroniro, in collaborazione con l’Associazione Culturale Vitoria Gasteiz e l'Associazione
ReTe.
Il workshop-residenza RITRATTO A MANO propone una direzione d’indagine volta a riflettere sull’opera d’arte, come possibilità d’incontro, come esperienza nel senso pieno del termine, in quanto azione determinata dalle condizioni di vita che il soggetto sperimenta interagendo con l’ambiente. Favoriti da una location decentrata da contesti urbani e immersi in un'oasi naturale, ci si dà la possibilità di riscoprire la continuità fra l’esperienza estetica e il normale processo di vita, un modo per ritornare alla radice esperienziale e alla tradizionale analisi materica.
Gli artisti selezionati tramite un open-call avranno la possibilità di lavorare per otto giorni all'interno dell'Ex convento delle Clarisse di Caramanico Terme dove avranno modo di confrontare il proprio lavoro con quello degli artisti/tutor sviluppando, sulla base delle tematiche trattate, un progetto da concretizzare in occasione della mostra conclusivache sarà inaugurata nell'ultimo giorno di workshop.
Artisti selezionati: Aruta Edoardo Bisotti Laura Cescon Stefano Cerruto Andrea Costanzo Alessandro Jost Daniele Gisana Federica Perotti Federica Pomante Gioele Scarapello Letizia Sebastian Davide Severino Federico Simonetti Federica Tancredi Meri Turatti Alice Vanda Martina